Valutazione della progressione del danno perimetrico in soggetti con glaucoma iniziale ad angolo aperto tonometricamente compensati e in trattamento con citicolina in soluzione orale

Donatella Caprino 1, Gianluca Scuderi 2, Santi Maria Recupero 2, Luca Scuderi 2

INTRODUZIONE E OBIETTIVO

La patologia glaucomatosa è una neuropatia ottica cronico-degenerativa che riconosce nell’aumento della pressione intraoculare (IOP) il principale fattore di rischio.
Questa malattia è caratterizzata da un progressivo danneggiamento del nervo ottico per degenerazione delle cellule ganglionari retiniche, valutabile dal punto di vista morfologico con la biomicroscopia e con le più moderne tecniche di imaging e dal punto di vista funzionale con le varie metodiche perimetriche ed elettrofisiologiche.
Peraltro, l’evidenza di una percentuale di pazienti che peggiorano nonostante il buon compenso tonometrico, ha enfatizzato il ruolo di altri fattori di rischio, tra cui principalmente quelli legati alla neurodegenerazione.
La citicolina è una molecola conosciuta da almeno 20 anni e, da allora, ha collezionato una serie di interessanti evidenze cliniche che la rendono, tra le sostanze con ipotizzata attività neuro protettiva, quella con la più ampia documentazione scientifica nel glaucoma1,2.
L’azione della citicolina stessa e dei suoi metaboliti (citidina e colina) tende a limitare le modificazioni che si hanno in seguito ad una lesione e a ripristinare l’ambiente ottimale necessario per il corretto funzionamento delle cellule neuronali3,4…

ArtScient_Valutazione della progressione del danno perimetrico in soggetti con glaucoma iniziale ad angolo aperto tonometricamente compensati_OFgiugno2013

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