Un caso di leucemia acuta promielocitica

Giuseppe MANNINO, Angela CIARNELLA, Silvia CALAFIORE, Giorgia MARAONE, Sara VERRILLI, Cristina MANNINO
Facoltà di Medicina e Psicologia, Università “Sapienza” di Roma – Dipartimento NESMOS, U.O.C. di Oftalmologia, Direttore Prof. S. M. Recupero – Ospedale Sant’Andrea

INTRODUZIONE E OBIETTIVI
La LAM promielocitica (M3, classificazione FAB) è una neoplasia maligna dei precursori della linea mieloide ed è una patologia prevalentemente dell’adulto.
È contraddistinta dalla traslocazione t(15;17). Questa comporta un blocco nella trascrizione dei geni che codificano per fattori integrati nella differenziazione cellulare.
Si realizza così l’accumulo nel midollo osseo di un clone costituito da elementi mieloidi immaturi e la conseguente soppressione della normale emopoiesi1.
A livello oftalmologico le leucemie possono provocare alterazioni tipiche del fondo oculare. Il fondo oculare appare color giallo pallido (retinopatia leucemica) con emorragie a fiamma, focolai di degenerazione e alterazioni vasali (vasi lattescenti e tortuosità venosa). Talora si evidenziano piccoli focolai giallastri circondati da un alone emorragico (infiltrati leucemici).
Per l’aumento della viscosità sanguigna e della permeabilità capillare a volte si presenta una papilla da stasi2…

ArtScient_Un caso di leucemia acuta promielocitica_OFmarzo2014

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