Ambra Caprari, Michele Iester
Il tracoma è la principale causa contagiosa di cecità. A livello mondiale si stima che circa 84 milioni di persone soffrano di infezione attiva e quasi 8 milioni di individui siano non vedenti a causa di questa malattia. L’infezione si diffonde attraverso il contatto diretto con gli occhi, palpebre, naso, gola o secrezioni di persone infette; fattori molto importanti quindi sono il sovraffollamento, la cattiva igiene e quindi, in senso lato, la povertà. Un ruolo di primo piano lo veste la mosca che è un importante vettore.
Il tracoma è molto contagioso e quasi sempre colpisce entrambi gli occhi. Il periodo di incubazione è tra i 5 e i 12 giorni, dopodiché compaiono i primi segni e sintomi, lieve prurito e irritazione oculare, fino a offuscamento visivo e dolore.
Il tracoma è un’infiammazione congiuntivale cronica ad eziologia batterica; il responsabile è il batterio gram-negativo Chlamydia trachomatis nei sierotipi A,B,Ba e C. Inizialmente il decorso è autolimitante, tuttavia infezioni ripetute possono portare a cicatrizzazione determinando quindi cecità.
L’OMS ha classificato il tracoma come:
• infiammazione Trachomatous, follicolare (TF) – Cinque o più follicoli di > 0,5 mm sulla congiuntiva tarsale superiore
• infiammazione Trachomatous, intenso (TI ) – ipertrofia papillare e ispessimento infiammatorio della congiuntiva tarsale superiore oscurando più della metà dei vasi profondi tarsale
• Trachomatous scarring (TS ) – cicatrici congiuntivali tracomatose
• trichiasi Trachomatous (TT ) – trichiasi tracomatosa (almeno su una ciglia) con contatto sulla cornea
• opacità Corneale (CO) – opacità corneale pupillare in grado di rendere confusi i dettagli dell’iride…
Scheda OF Tracoma settembre2013