Guido Giannecchini, Iacopo Giannecchini, Andrea Bedei, Marco Fantozzi
INTRODUZIONE
La diffusione nella chirurgia della cataratta con microincisione ha reso necessaria l’utilizzazione di lenti intraoculari (IOL) con piatto ottico grande, in grado di essere impiantate attraverso il tunnel dopo essere state piegate e di distendersi una volta inserite all’interno dell’occhio. Prima sono state utilizzate IOL al silicone, poi sono comparse sul mercato anche lenti intraoculari rigide acriliche in grado di essere piegate ed impiantate attraverso un taglio compreso fra 1,8 mm e 3,2 mm. Queste IOL acriliche possono essere idrofile e idrofobe, in rapporto alla quantità di acqua presente nella loro struttura.
Le IOL idrofobe non hanno mostrato tendenza ad opacarsi, anche se sono state descritte le impronte lasciate sul piatto ottico dal piegatore e dall’inseritore e la possibilità di formazione di particelle brillanti all’interno del piatto ottico indipendenti dalle manovre di inserzione e probabilmente dovute a variazioni di temperatura1.
Le IOL al silicone hanno evidenziato la possibilità di ingiallire e le IOL acriliche idrofile ad opacarsi per l’accumulo di calcio e di fosfati sulla superficie e nella sostanza dell’ottica della lente2…
Art_Scient_Sostituzione di lenti intraoculari acriliche idrofile opacizzate_OFdicembre2011