Aldo VAGGE, Michele IESTER, Carlo MOSCI
Il melanoma maligno dell’uvea è la neoplasia primitiva intraoculare più frequente nell’età adulta: rappresenta infatti circa il 90% dei tumori oculari. Origina dai melanociti della cresta neurale. La neoplasia può colpire tutti e tre i tratti dell’uvea: iride, corpo ciliare e coroide ma la localizzazione coroideale è la più frequente (80%).
È una patologia rara, per la quale si stima in Italia una incidenza di 350-400 nuovi casi per anno, pari a circa 6-7 casi per milione di abitanti. Colpisce maschi e femmine in egual misura ed estremamente raro nelle razze non caucasiche; secondo i dati riportati in letteratura, la razza bianca presenta un rischio otto volte maggiore di sviluppare tale neoplasia rispetto alla razza nera. Riguardo l’età di insorgenza, è molto rara nei bambini, ma la sua incidenza aumenta con l’aumentare dell’età fino a raggiungere un picco massimo verso i 50-60 anni (età media alla diagnosi è infatti circa 55 anni). Il melanoma dell’uvea presenta una elevata tendenza a metastatizzare, ed è utile segnalare che tale evenienza si può verificare anche relativamente tardi nel corso dell’evoluzione della neoplasia…
Schede OF Melanoma oculare marzo_2011