Massimo MENGA, Barbara ROAGNA, Roberta RIGAULT DE LA LONGRAIS
Unità Operativa di Oculistica, Ospedale Cottolengo di Torino
Una donna di 65 anni in terapia con warfarin da 5 anni per fibrillazione atriale cronica è giunta alla nostra osservazione per un improvviso calo del visus provocato dall’occlusione della vena centrale della retina (OVCR). Al momento della diagnosi l’acuità visiva corretta era di 2/10, il tono oculare di 16 mmHg. L’INR eseguito al momento della diagnosi era di 1.61, valore inferiore al range terapeutico richiesto di 2-3. Sono stati quindi programmati screening per trombofilia, visita ematologica, fluorangiografia e OCT.
Alla paziente è stata prescritta nadroparina 0.6, 1 fiala sotto cute ogni 12 ore e prednisone 25 mg, 1 compressa al dì. La fluorangiografia, eseguita tre giorni dopo la diagnosi (6 dicembre 2011), ha evidenziato l’edema della papilla, la marcata tortuosità e dilatazione dell’albero vascolare venoso, numerose emorragie retiniche superficiali e profonde su tutto l’ambito retinico e l’OCT evidenziava edema retinico con una cisti foveale e uno spessore della retina centrale di 318 µm (Fig. 1, 2, 3)…
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