Corticosteroidi intravitreali a lento rilascio: un nuovo approccio per il trattamento dell’edema maculare secondario ad occlusioni venose retiniche

Rosangela Lattanzio

I risultati di efficacia e sicurezza di recenti studi multicentrici randomizzati controllati su corticosteroidi e anti-VEGF, utilizzati per via intravitreale, hanno modificato in maniera significativa la gestione delle patologie retiniche.
L’edema maculare è una manifestazione frequente delle malattie della retina, nella sua patogenesi multifattoriale un ruolo importante è svolto dall’infiammazione. Il processo infiammatorio è, infatti, implicato in tutte le affezioni, che si tratti di uveite, di occlusione venosa, di degenerazione maculare senile o di retinopatia diabetica.
L’edema maculare secondario a occlusione venosa retinica (RVO) è quindi il risultato di un processo anche infiammatorio: infatti l’ipossia retinica che segue all’ostruzione induce la liberazione di mediatori dell’infiammazione (come ad es. citochine e prostaglandine), che possono a loro volta causare un incremento del VEGF. L’insieme di questi fattori determina un aumento della permeabilità vascolare, a cui segue la formazione di edema maculare ed essudati intraretinici…

 

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