Teresa ROLLE, Elena ISAIA, Edoardo GROSSO, Beatrice BROGLIATTI, Federico Maria GRIGNOLO
Università degli Studi di Torino, Dipartimento Scienze Chirurgiche – Clinica Oculistica Direttore Prof. Federico M. Grignolo
INTRODUZIONE
La Chiusura Primaria d’Angolo1 (PAC) può essere osservata in occhi anatomicamente predisposti nei quali la visione viene compromessa dall’aumento di IOP come una conseguenza del blocco del deflusso di umor acqueo, dato dall’occlusione del trabecolato. Questa condizione si deve sospettare quando un occhio possiede un angolo occludibile che non renda visibile il trabecolato posteriore per un’estensione uguale o maggiore di 270°2 oppure uguale o superiore di 180°3,4. Il PACG viene diagnosticato solo quando il PAC sia accompagnato da perdita del campo visivo dovuto al danno del nevo ottico e ammonta a circa il 10% di tutti i glaucomi negli USA5-7.
La gonioscopia di Goldmann è l’attuale metodica gold standard per la diagnosi di PAC ed è essenziale per la prevenzione del danno al nervo ottico (PACG), il cui trattamento di prima scelta è rappresentato dalla iridotomia laser (LPI).
L’ultimo ritrovato tecnologico degli strumenti oftalmici basato sul principio di Scheimpflug è il Pentacam, il primo strumento multifunzione in grado di fornire cinque differenti parametri di misurazione del segmento anteriore8,14…